Cagliari, il club isolano non può fare a meno dell’uruguaiano Nandez

Il Cagliari, di Claudio Ranieri, non può fare a meno dell’uruguaiano Nandez. Il centrocampista è ormai un veterano ed è importante sullo scacchiere di gioco

Il Cagliari, di Claudio Ranieri, non può fare a meno dell’uruguaiano Nandez. Il centrocampista è ormai un veterano ed è importante sullo scacchiere di gioco. L’ex Boca Juniors è stato più volte il trascinatore dei sardi, soprattutto quando sono arrivati momenti scivolosi e di difficile gestione. Il riscatto della stagione 2022/2023 è passato anche, e soprattutto, dalla corsa e dalla grinta del calciatore sudamericano. In quel pallone recuperato contro il Parma, nella semifinale playoff, sul primo gol segnato da Luvumbo alla Unipol Domus, è racchiusa tutta l’importanza del giocatore uruguaiano per gli isolani.

Nei giorni scorsi si è parlato di un possibile accordo tra società e giocatore che prevede un contratto triennale. Nandez avrebbe rifiutato anche l’interesse di grandi club negli anni scorsi pur di rimanere in Sardegna, pertanto, la volontà del giocatore sarebbe quella di trovare una soluzione che vada bene ad entrambe le parti. Da parte sua, la società ha empre dimostrato riconoscimento ed attaccamento al calciatore, che ha deciso dopo il fattaccio di Venezia dell’anno scorso, di giocare in Serie B. Proprio nel campionato cadetto Nandez ha trovato inizialmente difficoltà legate all’ambientamento in un torneo che è enormemente più complesso, da questo punto di vista, rispetto al massimo campionato.

La stagione di Serie B 2022/2023 è stata tormentata da squalifiche ed infortuni, che si sono sommati a momenti di vera difficoltà, soprattutto durante il girone di andata quando, i risultati dei rossobblù, erano troppo altalenanti ed anzi, troppo sotto le aspettative. Nandez, insieme agli altri senatori, è stato il leader di una rivoluzione caratteriale che, grazie alla mano di Claudio Ranieri, si è propagata in tutto lo spogliatoio ed ha innalzato le prestazioni di tutti i giocatori. FIno a festeggiare al San Nicola di Bari la riuscita di una missione che a dicembre sembrava quasi impossibile.