Verso Cagliari Genoa, anche Ekhator a rischio per il match della Domus: le ultime

Verso Cagliari Genoa, per Daniele De Rossi bisogna segnalare un’altra brutta notizia: l’infortunio capitato riportato da Ekhator

Il prossimo turno di campionato mette di fronte due formazioni storiche della Serie A, il Cagliari e il Genoa. La sfida tra i sardi e il Grifone si preannuncia tesa e ricca di spunti, ma a tenere banco in casa ligure sono soprattutto le condizioni fisiche dei giocatori chiave, che stanno creando non pochi grattacapi allo staff tecnico.

Problemi in attacco per il Genoa di De Rossi

L’ex centrocampista e campione del mondo Daniele De Rossi deve fare i conti con diverse assenze in vista della delicata trasferta isolana. Oltre al già noto stop di Ekuban, il tecnico del Grifone, subentrato per dare una scossa all’ambiente, deve registrare un’ulteriore e preoccupante defezione nel reparto offensivo.

Il giovane Jeff Ekhator, attaccante promettente e punto fermo dell’Under 21 azzurra, è infatti stato costretto a lasciare il ritiro della Nazionale. La causa è una fastidiosa e dolorosa fascite plantare, un infortunio che richiede cautela e che ha immediatamente messo in allarme il Genoa.

Cautela e tempi di Recupero: il rischio Ekhator

L’apprensione attorno alle condizioni del talentuoso Ekhator è palpabile. La fascite plantare è un problema insidioso che, se non trattato con estrema cura, rischia di protrarsi nel tempo. Per questo motivo, il Genoa ha adottato una linea di massima prudenza. Solo nei prossimi giorni, in base all’evoluzione del quadro clinico e ai test a cui verrà sottoposto il giocatore, si potrà avere un quadro definitivo sulla sua disponibilità per la gara contro gli uomini di Fabio Pisacane.

La sfida al club sardo sarà un banco di prova significativo per il Genoa di De Rossi. La possibilità di schierare o meno Ekhator, in grado di cambiare il volto all’attacco con la sua velocità, è un fattore cruciale che potrebbe influenzare le scelte tattiche del tecnico romano. I tifosi del Grifone e il club attendono con il fiato sospeso: il rischio di forzare il rientro e aggravare l’infortunio è troppo alto.

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