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Cagliari-Crotone, analisi dei goal subiti

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Un’altra vittoria importante per il Cagliari. Promossa a pieno la fase offensiva ma da rivedere la fase difensiva

Arrivano i 3 punti dal match della Sardegna Arena per la compagine rossoblù guidata da Di Francesco. Il tabellino mette subito in evidenza il gran lavoro offensivo svolto dagli 11 in campo, con numerose occasioni create e capitalizzate, anche da situazioni di palla inattiva. Al contempo non si può dire altrettanto per quanto riguarda la fase difensiva, ancora qualche imprecisione che sono costate care al Cagliari passato prima in svantaggio con il goal di Messias e poi raggiunto sul momentaneo pari dal gran goal di Molina. Analizziamo i goal degli ospiti.

1-0 GOAL DI MESSIAS – Al 21′ del primo tempo, l’esterno calabrese Reca si invola sulla fascia sinistra sfidando Gabriele Zappa nell’uno contro uno. Il calciatore del Crotone con un rapido doppio passo aumenta la falcata superando il terzino isolano e riesce a mettere dal fondo un cross arretrato rasoterra. Al centro dell’area errore dei difensori cagliaritani che in blocco si schiacciano davanti alla porta di Alessio Cragno lasciando libero l’attaccante avversario Junior Messias, che staccatosi dalla leggera marcatura di Diego Godin, infila il portiere con un sinistro di prima intenzione. Da sottolineare anche la copertura in ritardo dei centrocampisti rossoblu che giungono in area di rigore solo dopo che la sfera di gioco ha varcato la linea di porta.

2-2 GOAL DI MOLINA – Al 43′ del primo tempo, con il Cagliari passato momentaneamente in vantaggio con Lykogiannis e Simeone, sempre l’esterno crotonese Reca scaraventa direttamente in area di rigore un fallo laterale. A centro area giunge la prima spizzata di Zappa che prolunga la sfera verso il dischetto del rigore dove Godin giunge prima di tutti allontanando di testa, male, poco fuori il limite dell’area. Sul pallone giunto al limite non ci sono giocatori cagliaritani, colpevoli di non aver messo un uomo fuori dalla zona del portiere per poter ricevere o allontanare eventuali seconde palle. Presente è stato invece Salvatore Molina che indisturbato ha avuto il tempo per guardare la porta e colpire il pallone al volo spedendolo alle spalle di Alessio Cragno, che forse poteva fare qualcosa in più visto che la sfera ha varcato la linea di porta a poca distanza dal portiere rimasto immobile sulla conclusione. Grave errore organizzativo degli uomini di Di Francesco che hanno permesso all’avversario di andare a rete indisturbato non avendo piazzato nessuno uomo al limite dell’area di rigore.

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