Cagliari, peggiora il rendimento dei rossoblù! Serve una sterzata subito

Cagliari, la squadra guidata da Fabio Pisacane deve assoluta riprendersi dopo aver totalizzato solo due punti nelle ultime sei giornate di campionato

La crisi del Cagliari si acuisce: la squadra, guidata in panchina da Fabio Pisacane, attraversa un momento estremamente delicato in campionato. Le ultime sei giornate hanno restituito un quadro desolante per i sostenitori del club isolano, con un bottino di appena due punti conquistati. Un trend negativo che ha fatto precipitare la classifica, posizionando la squadra in zona a rischio (attualmente al 14° posto con 9 punti in 10 giornate).

Il bilancio disastroso delle ultime sei partite

Il parziale delle ultime sei uscite in Serie A parla chiaro: i sardi non riescono più a trovare la via della vittoria. Gli unici due punti arrivati sono frutto di due pareggi strappati con denti e un pizzico di fortuna contro l’Hellas Verona (2-2) e l’Udinese (1-1). Per il resto, il ruolino di marcia è macchiato da ben quattro sconfitte consecutive che hanno minato le certezze del gruppo e creato una situazione di forte pressione sull’ambiente.

Le battute d’arresto sono state particolarmente dure, includendo i ko contro formazioni di alta classifica e dirette concorrenti. La serie nera ha visto i capitolini soccombere contro l’Inter, il Bologna, il Sassuolo e, più recentemente, la Lazio. Tali risultati evidenziano le difficoltà dei rossoblù nel reggere l’urto sia contro le grandi che contro squadre che lottano per obiettivi simili.

Riscossa obbligatoria: la trasferta di Como

Per invertire la rotta e uscire dalla zona calda della classifica, il Cagliari è chiamato a una reazione immediata. La prossima tappa, fondamentale per le sorti del club, è la difficile trasferta contro il Como.

I lariani, attualmente settimi e in un ottimo stato di forma, rappresentano un ostacolo non indifferente, ma per la compagine di Pisacane non ci sono alternative: servono punti per ritrovare fiducia e allontanare lo spettro di una crisi ben più profonda.

Il tecnico partenopeo, che ha ereditato la squadra con l’obiettivo di infondere il suo spirito combattivo, deve lavorare sulla tenuta mentale e sulla solidità difensiva, apparse finora i maggiori talloni d’Achille. I tifosi si aspettano un segnale forte: il match contro il Como non è solo una partita, ma un vero e proprio banco di prova per il carattere e le ambizioni di salvezza della squadra.