Cagliari, Borrelli ha fatto meglio di Piccoli dopo 12 giornate: i numeri dell’attaccante classe 2000

Cagliari, l’attaccante classe 2000 non sta facendo rimpiangere Roberto Piccoli in questa fase centrale del campionato

Archiviata la dodicesima giornata di Serie A, in casa rossoblù è già tempo di guardare avanti. Il calendario non concede tregua e propone una sfida dal coefficiente di difficoltà elevatissimo: la trasferta all’Allianz Stadium contro la Juventus. Il match, in programma sabato 29 novembre alle ore 18:00, rappresenta un banco di prova cruciale per testare la maturità della formazione isolana.

Tuttavia, l’avvicinamento alla gara contro i bianconeri è accompagnato da un ritrovato entusiasmo, alimentato dalle prestazioni di un nuovo idolo della Unipol Domus: Gennaro Borrelli. L’attaccante, arrivato per puntellare il reparto avanzato, si sta rivelando l’arma in più a disposizione dello scacchiere tattico dei sardi.

Grinta e gol per l’erede di Belotti

Se i tifosi cercavano un calciatore capace di infiammare la curva, lo hanno trovato nel classe 2000, un centravanti moderno che fa della fisicità e dello spirito di sacrificio le sue armi migliori. Borrelli, autore di una recente doppietta che ha pesato come un macigno sull’economia del campionato, è stato rapidamente etichettato come l’erede spirituale di Andrea Belotti.

Proprio come l’ex capitano del Torino, Borrelli mostra una predisposizione naturale alla lotta: pressa i difensori avversari, difende la palla col corpo e non toglie mai la gamba nei contrasti. Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, è proprio questo carattere “mai domo” ad avergli permesso di conquistare il cuore della piazza in tempi record. Il suo score stagionale inizia a farsi interessante: 4 reti complessive, di cui una in Coppa Italia e ben tre in campionato.

Il confronto con Piccoli: i dati premiano il presente

Le prestazioni di Borrelli hanno inevitabilmente acceso il confronto con il recente passato del Cagliari. Il riferimento corre subito a Roberto Piccoli, il possente centravanti che nella scorsa stagione guidava l’attacco rossoblù prima di essere ceduto alla Fiorentina per una cifra vicina ai 25 milioni di euro.

Analizzando i dati alla mano, il paragone sorride all’attuale numero 9 dei sardi. Allo stesso punto della stagione passata (dopo 12 giornate), il bomber ora in forza ai viola era fermo a quota due reti. Borrelli, con i suoi tre centri in campionato, ha già migliorato quel trend.

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