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Cagliari-Benevento, le pagelle: Walu disastroso, follia Nandez

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Le pagelle di Cagliari-Benevento: si salvano solo Cragno, Joao Pedro e Nainggolan; Walu e Ceppitelli da brividi, Nandez fa una follia inaccettabile

CAGLIARI (4-3-2-1): Cragno 6.5; Zappa 5, Walukiewicz 4, Ceppitelli 4.5 (77′ Pisacane sv), Tripaldelli 4.5 (68′ Simeone 5); Nandez 3.5, Marin 5, Caligara 5.5 (46′ Sottil 5.5); Nainggolan 6 (81′ Pereiro sv), Joao Pedro 6.5; Pavoletti 5.
A disposizione: Aresti, Vicario; Boccia, Pajač, Pinna; Oliva; Cerri, Tramoni.
Allenatore: Eusebio Di Francesco 4.5.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò 6; Improta 6, Tuia 7 (90′ Maggio sv), Glik 7, Barba 6; Schiattarella 6, Hetemaj 6.5 (89′ Dabo sv), Ionita 6; Insigne 6.5 (72′ Foulon 6), Sau 7 (76′ Caprari sv); Lapadula 6 (76′ Di Serio sv).
A disposizione: Lucatelli, Manfredini; Pastina; Basit, Del Pinto, Masella.
Allenatore: Filippo Inzaghi 7.

Le pagelle motivate dei rossoblù

CRAGNO 6.5: Strepitoso al quarto d’ora in uscita prima e nell’intervento su Lapadula poi. Fa quel che può per mandare avanti la baracca, quando viene chiamato in causa risponde sempre presente.

ZAPPA 5: Altra prestazione no per l’ex Pescara. Condivide le colpe del primo gol con Walukiewicz: Sau – che dalle sue parti ha fatto ciò che ha voluto – si infila tra i due e anche Zappa è poco reattivo. In avanti non ha mai il guizzo a cui ci aveva abituati.

WALUKIEWICZ 4: Disastroso, ha colpe su entrambi i gol. Gli attaccanti avversari trovano terreno fertile alle sue spalle quando attaccano la profondità: in una di queste circostanze Sau ringrazia e fa gol. Nella seconda rete si fa anticipare da Tuia.

CEPPITELLI 4.5: Come il compagno di reparto legge malissimo le palle scoperte e si fa spesso infilare sulle verticalizzazioni. Prestazione horror, mezzo voto in più rispetto a Walu solo perché non ha colpe sulle marcature avversarie. (77′ PISACANE sv).

TRIPALDELLI 4.5: Troppo acerbo: in svariati controlli perde più di un tempo di gioco e mette in difficoltà i suoi. In avanti è spesso impreciso, in fase difensiva Insigne lo fa ammattire. (68′ SIMEONE 5: Dal ritorno in campo dopo il Covid è l’ombra di sé stesso. Non si vede fino alla fine, quando la sua girata in porta è troppo morbida per bucare Montipò).

NANDEZ 3.5: Il suo voto non può che essere pesantemente condizionato dall’espulsione finale. Il suo gesto, folle a priori, diventa inaccettabile in una situazione simile. All’orizzonte si prospetta uno stop di almeno due turni.

MARIN 5: Inizia bene, pennella una gran palla per Pavoletti da corner ma poi stacca la spina. Fa da pendolo in fase d’impostazione ma non trova mai il tempo per l’imbucata, perde un paio di palloni sanguinosi.

CALIGARA 5.5: Evanescente. Si guadagna un giallo generoso dopo una manciata di minuti, ma l’intervento è ingenuo. Si vede poche volte, è essenziale ma non risalta mai. (46′ SOTTIL 5.5: Entra con la voglia di spaccare il mondo ma, alla lunga, risulta un fuoco di paglia. Prova a impegnare il portiere avversario ma è troppo poco).

NAINGGOLAN 6: La squadra va alla sua velocità. La prima mezz’ora è da campione: dispensa giocate di classe e sfiora l’eurogol da metà campo. Poi la condizione cala – e ci mancherebbe altro – e chiude al piccolo trotto. (81′ PEREIRO sv).

JOAO PEDRO 6.5: Dentro l’area ogni palla che passa dalle sue parti finisce inevitabilmente in rete: anche oggi un tiro e un gol. Nella seconda frazione predica nel deserto e finisce a chieder palla pure a Cragno.

PAVOLETTI 5: Propizia la rete di Joao Pedro con un’incornata delle sue, ma la sua partita termina lì. Glik e Tuia lo sovrastano dal primo all’ultimo minuto.

DI FRANCESCO 4.5: Mezz’ora giocata a buoni livelli non può essere sufficiente. Il Cagliari è piombato in un vortice negativo da cui sembra complicatissimo issarsi fuori. La fragilità difensiva è sotto gli occhi di tutti, e non aver trovato una soluzione al giro di boa è molto preoccupante. A ciò si sommano le recenti difficoltà a manovrare con rapidità e a creare occasioni da rete.

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