2013

Cagliari 3-1 Sampdoria, le pagelle dei rossoblù. Super Ibarbo, Agazzi-Avramov quasi inoperosi

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Il Cagliari liquida la Sampdoria con tre goal del mattatore del match, il colombiano Victor Ibarbo, autore della sua personale e prima tripletta italiana. Di seguito le pagelle dei rossoblù proposte dalla redazione di CagliariNews24:

AGAZZI 6: quasi inoperoso nei 45′ in cui è stato a difesa dei pali prima di abbandonare in campo per infortunio. Da segnalare l’uscita un poco avventata, proprio in occasione della botta presa che l’ha costretto a lasciar il posto al collega serbo dall’inizio del secondo tempo.
(dal 46′) AVRAMOV 6: subentrato dal primo minuto del secondo tempo per l’infortunio del suo collega Agazzi, praticamente non viene mai impegnato dagli avanti doriani. Primo e unico intervento degno di nota registrato al minuto 81. Niente ha potuto sul rigore calciato dall’argentino Maxi Lopez.
PERICO 7: non ha fatto rimpiangere l’assenza di Pisano qualificato. Qualche interessante discesa, fase difensiva svolta con diligenza.
ASTORI 6,5: poco lavoro oggi per il centrale rossoblù che svolge comunque bene i compiti di ordinaria amministrazione.
ROSSETTINI 6: buona prestazione durante i 93′. Unico neo il fallo da rigore commesso nei minuti finali che hanno portato al goal doriano. Ma la responsabilità è a monte, precisamente nell’errore di Nainggolan che ha perso ingenuamente il pallone al limite dell’area di rigore. Peccato, salterà la prossima sfida nella “sua Siena”.
MURRU 7: l’esterno diciottenne non sorprende più. Malgrado i suoi soli 18 anni rappresenta una certezza della rosa cagliaritana e quando chiamato in causa, dimostra di che stoffa è fatto. Positivo anche se in quache fase del match in sofferenza nella fase di copertura. Da ricordare una grande giocata nei minuti iniziali del secondo tempo con il quale si libera di due avversari in un colpo solo. Piccolo ma già grande! 
DESSENA 6,5: cuore e spirito di sacrificio messi in campo dall’ex blucerchiato. Non è una novità nelle sue prestazioni.
NAINGGOLAN 7: buona prestazione nel ruolo di vice-Conti. Non si è espresso ai suoi soliti standard elevatissimi. Ma ripetiamo, ha svolto diligentemente i ruolo lasciato vacante dall’infortunio del capitano. Unica macchia l’errore nel finale che ha portato poi all’espulsione di Rossettini e al goal su rigore di Maxi Lopez.
EKDAL 8: solita grinta svedese in mezzo al campo, combattivo come sempre e determinazione unita a buone doti tecniche di impostazione. 
COSSU 8,5: è tornato ai livelli ai quali ha abituato i tifosi rossoblù negli anni. Sempre al centro del gioco della squadra, deliziose le traiettorie che imprime al pallone nei suggerimenti ai compagni. Due assist, tecnica e fantasia al servizio del collettivo. Perchè assente a Bologna?
(dal 71′) CABRERA: sv
THIAGO RIBEIRO 6: non esaltante la sua prestazione. Qualche errore di troppo e poca precisione nei passaggi. Ma merito anche a lui per aver partecipato alla costruzione dell’azione che ha portato al primo goal. 
IBARBO 9: mattatore del match. Assoluto protagonista nel confronto contro i doriani, suoi i tre goal che hanno permesso di liquidare i blucerchiati e mettere una seria ipoteca sul discorso salvezza, ormai a un passo per i rossoblù. Goal di tap-in, di testa, di potenza, e un quarto sfiorato con palla uscita di poco. Sue accelerazioni sempre pericolose per gli avversari, da applausi.
(dal 74′) PINILLA: sv

PULGA-LOPEZ 8: alla lettura delle formazioni ufficiali qualcuno potrebbe aver storto il naso. Ma come è noto, è il campo il giudice ultimo. Il Cagliari ha vinto con un risultato largo e con 34 punti in classifica l’obiettivo della salvezza è più che mai ad un passo. Le loro scelte si sono quindi rivelate vincenti. Ci han visto bene, bravi loro.

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