Editoriale

Italia Macedonia del Nord: testa sgombra e l’errore da non commettere

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Stasera Italia Macedonia del Nord regalerà la prima sentenza in chiave qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar

Eh insomma, un pizzico di amaro in bocca ancora si percepisce ragionando su questa sfida Italia Macedonia del Nord di cui, onestamente, avremmo fatto volentieri a meno. Eppure siamo qua a dover trepidare per scongiurare lo spettro di un’eliminazione che sarebbe sportivamente drammatica.

Chiaro che l’avversario non possa e non debba preoccupare in valore assoluto, anche se i balcanici potranno contare su una certa leggerezza d’animo e di pensiero che difficilmente gli Azzurri avranno. Ci sarà però la calorosa spinta del Renzo Barbera a rinforzare lo spirito di Jorginho e compagni, contro un avversario che non avrà più l’esperienza di Pandev al centro dell’attacco, né la classe del centrocampista del Napoli Elmas, squalificato.

Al netto dell’ampio divario tecnico e tattico, l’Italia dovrà però evitare di commettere un errore che sarebbe pericolosissimo. Ovvero pensare con troppa insistenza all’eventuale finale di martedì con il Portogallo che, inutile negarlo, è la prospettiva che ci attende e ci preoccupa. Ma ci sarà tempo e modo, fondamentale focalizzare un passo alla volta e non farsi travolgere da ansia e frenesia.

E d’altro canto basterebbe rivedere e ritrovare l’Italia della prima metà del 2021, quella capace di issarsi sul trono continentale con solidità, compattezza, qualità e merito. Meno ci piacerebbe invece la Nazionale arruffona, spenta e un po’ imbolsita che ha subito la rimonta della Svizzera nel girone di qualificazione. E men che meno quella atroce che si arrese alla Svezia nelle qualificazioni a Russia 2018. Per non dover riscrivere la storia del nostro calcio.

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