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Bologna, Donadoni: «Il Cagliari ha tanta fame»

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Vigilia di Cagliari-Bologna ricca di polemiche in casa emiliana. Donadoni spazza via il malumore, ma in Sardegna dovrà fare a meno di Donsah, Destro, Pulgar ed Helander

Il passo falso di Genova ha riacceso il confronto tra il tecnico del Bologna Roberto Donadoni e una fetta del tifo felsineo. Ora però l’allenatore bergamasco ha in testa solo la trasferta di domani sul campo del Cagliari: «Contro la Samp abbiamo fatto una buona prestazione, ma è chiaro che possiamo ancora migliorare correggendo alcune cose. Le partite spesso vengono decise da episodi. La prestazione di Genova mi è piaciuta, mentre quella di Crotone ha lasciato un po’ l’amaro in bocca a tutti. Striscioni dei tifosi? Ringrazio chi sostiene sempre la squadra e il sottoscritto. Spero di riuscire a far cambiare idea anche ai tifosi più critici. L’anno scorso il Bologna ha chiuso il campionato a quota 41 punti, quest’anno abbiamo tutte le carte in regola per superarli».

INFERMERIA BOLOGNA – Saranno quattro i sicuri assenti alla Sardegna Arena: «Domani non ci saranno Donsah, Destro, Pulgar ed Helander. Inoltre dovremo valutare bene le condizioni di Palacio. Poli e Nagy hanno recuperato. Orsolini si sta giocando le sue carte, col Cagliari ha le stesse possibilità di scendere in campo dei suoi compagni di reparto. La difesa a tre? È un’ipotesi, ma senza Helander abbiamo un cambio in meno».

CAGLIARI – Donadoni ha guidato il Cagliari nel 2010/11. La Sardegna gli è rimasta nel cuore: «Il Cagliari ha tanto voglia di fare risultato. Dovremo essere pronti e preparati a questo tipo di atteggiamento. Io al Cagliari l’anno prossimo? Onestamente non ho avuto alcun contatto coi sardi. Ho un ottimo ricordo della mia esperienza in Sardegna. Quando sono tornato al Sant’Elia da avversario sono sempre stato accolto alla grande, in più di un’occasione tifosi sardi mi hanno fatto venire la pelle d’oca. Questi sentimenti significano tanto per me».

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