Benitez: «Partita speciale, il Cagliari sta bene»

A Castelvolturno il tecnico del Napoli Rafa Benitez è intervenuto in occasione della consueta conferenza della vigilia, questa settimana anticipata al venerdì per via della gara in programma già domani sera a Cagliari.

Benitez ha analizzato la situazione della sua squadra, riflettendo anche su mercato e presunte fragilità difensive: «Si parla di un percorso, non di una partita – queste le parole riportate dai colleghi della nostra testata nazionale CalcioNews24 – , ma se vinceremo sarà ancora meglio. Arrivare dove siamo arrivati, sia in campionato che in Champions, è molto positivo per i nostri cinque mesi. Abbiamo fiducia sul fatto che andrà ancora meglio. Regali dal mercato? Tutti gli allenatori si aspettano dei regali in questo senso, abbiamo lavorato tanto per essere preparati. Il mercato non è facile, vedremo anche come gestire i giocatori della rosa. Cerchiamo giocatori di qualità, ovviamente non faccio nomi e non parlo di ruoli. Sappiamo di dover migliorare la fase difensiva, abbiamo lavorato questa settimana e credo che ci sia stato il giusto atteggiamento. Ho fiducia per domani. Se si può vincere rischiando di più? Chiaramente sì, l’equilibrio è la chiave nel calcio, ma se c’è una squadra che può fare più gol si può anche vincere. Noi all’inizio abbiamo fatto bene in difesa, adesso abbiamo qualche problema ma proveremo a sistemarlo abbassando il numero dei gol subiti, ma senza dimiuire l’aspetto offensivo. Tutti stanno bene, sulla trequarti ho sempre 4-5 giocatori che possono fare bene e dovrò decidere chi far giocare».

Il tecnico ha così inquadrato la gara di domani al Sant’Elia: «È una partita speciale, sappiamo quanto sarà difficile perchè stanno bene, vedremo come riusciremo a mettere la partita domani. Non guardo mai gli avversari, la prima cosa per me è decidere chi sta bene e può fare la differenza in campo, dopodichè decido. Reveillere? Non giocava da quattro mesi, deve ancora migliorare fisicamente, ma è solo una questione di tempo. È importante sapere che la squadra può adattarsi alle varie situazioni, sia facendo girare il pallone che attaccando in maniera diretta. Abbiamo fatto dei passi in avanti. Come sta Reina? Non si è allenato bene, dobbiamo ancora decidere, ma Rafael ha fatto bene».