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Bari, Romizi: «Faremo di tutto per rinviare la festa del Cagliari»

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A due giorni da Bari-Cagliari, anticipo della 40esima giornata, il centrocampista biancorosso Marco Romizi ha parlato così in conferenza stampa: «Sarà una bellissima partita, ci aspettiamo un bel pubblico. Sono sicuro che ognuno dei miei compagni farà il massimo per non far festeggiare il Cagliari nel nostro stadio. Daremo tutto e forse ancora qualcosa di più. Queste sono partite che si preparano da sole. Sono molto più rischiose partite contro squadre contro cui hai qualcosa da perdere come le ultime due che abbiamo pareggiato. In questo momento della stagione anche le ultime in classifica mettono in difficoltà le prime. Nessuna partita è facile. Veniamo da 9 risultati utili consecutivi, dobbiamo continuare su questa linea perché potremo toglierci tante soddisfazioni. Il mio aiuto alla difesa è importante, ma non credo dipenda solo da me il rendimento difensivo. Dipende da tutta la squadra, dagli attaccanti agli stessi difensori. E’ una consapevolezza di tutti che ci ha permesso di subire meno gol e mantenere una certa continuità. Siamo diventati una squadra un po’ pazza, a volte in campo abbiamo 10-15 minuti di calo improvviso, poi ci sono momenti come contro il Modena che non li abbiamo fatti uscire dalla loro metà campo. Credo sia una nostra qualità, più che un difetto. Ceppitelli? Sono amicizie, come quella con Fossati, che non si dimenticano facilmente perché vanno oltre al campo e tutto quello che di bello abbiamo fatto in quella famosa stagione. Li abbraccerò con affetto prima della partita, ma una volta in campo non mi farò nessun problema a fare una delle mie entrate o dirgli qualche parola in più. Le insidie della gara contro il Cagliari le conosciamo. Sono una squadra forte che ha faticato nell’ultimo periodo e non è ancora riuscita a conquistare la promozione matematica. Ma ha giocatori di qualità che hanno sempre espresso un bel gioco. Dobbiamo affrontare al meglio la partita perché anche loro avranno un po’ di timore di conquistare la promozione. Sembra assurdo, ma quando sei vicino ad un obiettivo a volte ti blocchi. Noi dobbiamo scendere sul campo con la giusta cattiveria e determinazione per portare a casa i 3 punti. Io vivo partita per partita, le ultime gare sembrano complicate, ma nessuno in questa parte della stagione regala niente. Tutte vorranno concludere al meglio il campionato e la gara più importante per il nostro futuro non è solo quella di venerdì ma anche quella contro il Trapani».

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