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Verso Atalanta Cagliari, non solo la Champions: i nerazzurri vogliono riprendersi anche in campionato

Verso Atalanta Cagliari, dopo la vittoria in Champions League contro il Chelsea, gli uomini di Palladino vogliono battere anche i rossoblù
Dopo la notte magica in Champions League, è tempo di rituffarsi nella realtà della Serie A per l’Atalanta di Raffaele Palladino. L’emozionante vittoria esterna ottenuta contro il Chelsea del navigato Enzo Maresca ha iniettato una dose massiccia di fiducia nell’ambiente nerazzurro, ma non ha risolto i problemi di classifica che affliggono la Dea.
Sabato prossimo, il palcoscenico della New Balance Arena sarà il teatro di una sfida cruciale per il riscatto: l’arrivo del Cagliari di Fabio Pisacane, che domenica scorsa ha battuto un’altra big della Serie A: la Roma di Gian Piero Gasperini.
Urgenza nerazzurra: risalire la classifica
La situazione in campionato è, infatti, preoccupante per i bergamaschi. Nonostante le notti europee, l’Atalanta staziona a metà classifica, al dodicesimo posto, con soli 16 punti racimolati. Un bottino decisamente al di sotto delle aspettative per una squadra abituata a lottare costantemente per le posizioni che contano.
La vittoria in Champions ha dimostrato il potenziale offensivo e la solidità tattica del gruppo di Palladino, ma ora è fondamentale traslare questa brillantezza anche sul fronte domestico. Tre punti in casa contro il Cagliari di Fabio Pisacane non sono solo auspicabili, ma necessari per non perdere contatto con il treno europeo e per ridare ossigeno a un ambiente che inizia a sentire la pressione.
Atalanta Cagliari, i rossoblù vogliono fare ancora punti
Il prossimo avversario non è certo dei più malleabili. Il Cagliari guidato da Pisacane arriverà a Bergamo con l’obiettivo chiaro di fare punti. La squadra isolana, co la vittoria di domenica contro la Roma, ha dimostrato ancora una volta di essere un osso duro, capace di imbrigliare formazioni più quotate grazie a una difesa compatta e a ripartenze veloci.
L’Atalanta dovrà fare attenzione soprattutto al cinismo offensivo del club sardo, che spesso si affida alla fisicità dei suoi attaccanti per mettere in difficoltà le retroguardie avversarie. La Dea è avvisata: sebbene la vittoria contro il Chelsea sia un ricordo dolce, il campionato italiano richiede una mentalità diversa, fatta di costanza e concretezza.
La missione di sabato non è solo una partita, ma un vero e proprio bivio per la stagione nerazzurra.
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