Angola Argentina, l’amichevole si accosta! Luvumbo sfiderà Messi? Ecco quanto emerso

Angola Argentina, si avvicina sempre più l’amichevole che attende Zito Luvumbo in ottica Nazionale. Sfida contro il grande Lionel Messi? Il punto

Un’amichevole dal sapore storico e prestigioso! Come riportato da L’Unione Sarda, la Federazione calcistica angolana ha ufficializzato la sfida tra Argentina e Angola, in programma venerdì 14 novembre a Luanda. L’evento, organizzato per celebrare i 50 anni dell’indipendenza del Paese africano (avvenuta l’11 novembre 1975), si preannuncia come una vera e propria festa dello sport, con la partecipazione dei Campioni del Mondo in carica.

Secondo quanto trapelato dai media locali, la partita garantirà un cachet record da 12 milioni di euro. L’accordo prevede la presenza di Lionel Messi, stella dell’Inter Miami e simbolo assoluto del calcio mondiale, assente dalle ultime convocazioni di ottobre, ma pronto a tornare in campo proprio per questa occasione speciale.

Messi protagonista dell’evento, Luvumbo attende la chiamata

Il ritorno del fuoriclasse argentino è uno degli elementi che hanno spinto gli organizzatori a investire una cifra così importante per ospitare l’incontro. La presenza del numero 10, infatti, è vista come garanzia di visibilità globale e di richiamo per i tifosi locali, che si preparano ad accogliere l’Argentina con entusiasmo.

Tra i protagonisti attesi c’è anche Zito Luvumbo, attaccante del Cagliari e punta di diamante della Nazionale angolana. Il classe 2002, reduce da un inizio di stagione positivo in Serie A, attende la convocazione ufficiale, ma con ogni probabilità sarà tra i protagonisti della gara. Per il giovane talento rossoblù si tratterebbe di un’occasione unica: affrontare Leo Messi, uno dei più grandi giocatori della storia del calcio.

Angola in festa per i 50 anni dell’indipendenza

L’amichevole, oltre al valore sportivo, avrà un forte significato simbolico. Angola e Argentina si sfideranno in un contesto celebrativo che unirà calcio e identità Nazionale, rendendo l’appuntamento del 14 novembre un momento storico per tutto il Paese africano.

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