Cagliari, quanti rimpianti per i punti persi in casa: ora bisogna cambiare la rotta

Cagliari, la squadra agli ordini di Fabio Pisacane ha perso troppi punti all’Unipol Domus. La classifica, infatti, adesso è molto corta

Il campionato del Cagliari entra in una fase cruciale, segnata da un retrogusto amaro per le occasioni sprecate. Come riportato dal quotidiano La Nuova Sardegna, la compagine isolana si guarda indietro con il forte timore di aver gettato alle ortiche punti fondamentali per la permanenza nel massimo campionato.

Sono almeno quattro le lunghezze lasciate per strada tra le mura amiche dell’Unipol Domus, frutti di una gestione del vantaggio che si è rivelata fragile proprio nei momenti decisivi.

Punti persi e rimpianti alla Domus

Il cammino dei rossoblù è stato frenato bruscamente dai pareggi interni contro il Genoa e, più recentemente, contro il Pisa. In entrambi i match, la formazione guidata da Fabio Pisacane non è riuscita a blindare il risultato positivo contro dirette concorrenti.

Se la classifica oggi recitasse 19 o anche solo 17 punti, l’ambiente isolano respirerebbe un’aria di moderato ottimismo. Invece, a quota 15, la realtà è ben diversa: il club sardo si ritrova pienamente invischiato nella lotta per non retrocedere, pur mantenendo un sottile margine di tre punti sulla zona caldissima, occupata attualmente dal Verona (che deve ancora recuperare una gara).

La bagarre salvezza e il fattore mercato

La “zona calda” della graduatoria è attualmente un affollato crocevia che coinvolge ben sette squadre in una manciata di punti. Si va dai 16 del Lecce ai 15 della squadra sarda, seguiti a ruota da Parma e Genoa (14), Verona (12) e Pisa (11). In coda chiude la Fiorentina con 9 punti, una posizione che appare decisamente stretta per la compagine viola, dotata di una rosa e di un potenziale tecnico che lasciano presagire una risalita imminente.

Proprio la qualità delle avversarie e la classifica corta impongono una riflessione profonda alla società. Per allontanare lo spettro della Serie B, appare ormai imprescindibile un intervento mirato durante la sessione invernale di calciomercato, che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 2 gennaio.

Rinforzare l’organico a disposizione di Pisacane non è più un’opzione, ma una necessità urgente per trasformare i rimpianti in punti pesanti.

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