Cagliari, c’è un dato davvero allarmante: bisogna cambiare rotta

Cagliari, per la squadra guidata da Fabio Pisacane bisogna registrare un dato statistico davvero allarmante

Il cammino in Serie A del Cagliari è costellato di sfide, ma un dato in particolare getta un’ombra preoccupante sulle possibilità di salvezza del club sardo. Come emerge in maniera netta dalle analisi del Corriere dello Sport, i rossoblù stazionano nelle posizioni di coda della classifica per quanto concerne i tiri in porta, un termometro cruciale dell’efficacia offensiva e della capacità di finalizzazione. Attualmente al penultimo posto in questa speciale graduatoria, il dato parla chiaro: su un totale di 105 conclusioni verso la porta avversaria, solo 34 sono finite nello specchio. Questa percentuale di pericolosità è troppo bassa per un club che aspira a mantenere la categoria.

Un allarme statistico per la salvezza rossoblù

L’analisi dei numeri rivela una criticità che va oltre la semplice sfortuna. La squadra allenata da Fabio Pisacane sembra faticare enormemente a trasformare la mole di gioco, quando presente, in occasioni realmente concrete. Questo deficit non è solo un problema degli attaccanti, ma un sintomo di difficoltà che coinvolge l’intera manovra offensiva.

Quando si parla di finalizzazione, gli occhi sono puntati in particolare su uomini chiave. La scarsa propensione al tiro nello specchio indica un problema strutturale: o le conclusioni sono troppo frettolose e imprecise, oppure l’azione offensiva si spegne prima di arrivare in posizioni davvero utili.

Urgente: la necessità di un Cambio di passo e mentalità

Il divario tra tiri totali e tiri in porta non è un dettaglio trascurabile. Se si considera che la lotta per la permanenza in Serie A si decide spesso su episodi e cinismo, l’attuale rendimento dei Casteddu rappresenta una seria ipoteca sul futuro del club. Per uscire dalle secche della bassa classifica e garantirsi la salvezza, il team isolano deve urgentemente innalzare il proprio coefficiente di pericolosità.

Migliorare questa statistica significa lavorare sulla concentrazione nell’ultimo terzo di campo, sulla qualità dei passaggi che precedono la conclusione e sulla mentalità dei singoli giocatori. La prossima finestra di mercato, inoltre, potrebbe dover offrire a mister Pisacane soluzioni offensive capaci di garantire un impatto immediato e una maggiore concretezza sotto rete. Il tempo stringe, e per i sardi ogni punto perso a causa di inefficacia offensiva può costare carissimo.

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