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Il 2016 del Cagliari mese per mese: novembre

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Il Cagliari arriva a novembre in piena fase calante: dopo un buon avvio di campionato i sardi hanno inanellato sconfitte pesanti per passivo e classifica. Dopo due sconfitte consecutive, i rossoblù rialzano la testa nel match casalingo contro l’Udinese

NOVEMBRE – A novembre il Cagliari disputa tre gare, contro Torino, Chievo Verona ed Udinese. Il bottino del mese è di tre punti, guadagnati nell’unica partita disputata al Sant’Elia, quella del 27 contro i bianconeri.

TORINO-CAGLIARI – Il successo contro il Palermo potrebbe rilanciare il Cagliari, reduce dalle due pesanti sconfitte contro Fiorentina (3-5) e Lazio (4-1), ma il novembre dei rossoblù inizia con una debacle in Piemonte. Allo Stadio Olimpico Grande Torino i rossoblù, schierati con un inedito 4-3-3, chiudono il primo tempo sotto 3-1: devastante l’uno-due subito dai granata di Mihajlovic dopo appena 11 minuti. Il gol di Melchiorri nel finale di tempo accorcia momentaneamente le distanze, destinate poi ad allungarsi nuovamente nella ripresa per le reti di Baselli e Belotti. Terza sconfitta in quattro gare, terza imbarcata della serie. Nonostante le batoste degli ultimi tempi la classifica è positiva, frutto soprattutto dei punti accumulati in casa nelle precedenti gare.

CHIEVO VERONA-CAGLIARI – Dopo la sosta i rossoblù sono attesi dalla sfida esterna contro il Chievo. Al Bentegodi Rastelli stupisce ancora fin dalle scelte iniziali: dopo aver schierato a Torino i tre attaccanti più efficaci contemporaneamente in un insolito tridente, sceglie di tornare al rombo con Di Gennaro a supporto di Farias e Giannetti, i due attaccanti fino ad allora meno utilizzati. Fuori per scelta tecnica Borriello, con lui in panchina anche Sau, acciaccato. A Verona i rossoblù partono con il freno a mano tirato: il baricentro basso è indice del timore di scoprire il fianco agli attacchi scaligeri, i sardi giocano una partita a scacchi. La tattica la fa da padrona, ma è il Chievo a passare in vantaggio con l’ex Gobbi in una gara che non verrà ricordata per le emozioni. Il risultato non viene intaccato dai rari e confusi attacchi del Cagliari, che torna così dal Veneto con un’altra sconfitta sul groppone.

CAGLIARI-UDINESE – L’ultima gara di novembre è al Sant’Elia, vero e proprio fortino, almeno sino alla sconfitta contro la Fiorentina. I rossoblù ospitano l’Udinese di Delneri, reduce dalla buona prestazione casalinga contro il Napoli. Il primo tempo è di marca bianconera, con i friulani più volte vicini al gol. Poi, al 35’, il guizzo di Farias: il brasiliano, ben servito da Borriello, ruba il tempo a Karnezis che lo stende in area. Dal dischetto va lo stesso numero 17, che porta in vantaggio i sardi. Nella ripresa l’Udinese annulla il vantaggio dopo pochi minuti con Fofana, abile a liberarsi al limite dell’area e battere Storari con il destro. Un pareggio dal retrogusto beffardo: i sardi alla fine del primo tempo e ad inizio ripresa avevano sfiorato la rete in due occasioni con Farias, impreciso a tu per tu con l’estremo difensore friulano. Dopo 6’ la risposta del Cagliari: Barella imbecca Isla, bravo a mantenere in campo la sfera e servire l’accorrente Sau, che di tacco sigla il gol del vantaggio. Un gol che pesa e porta tre punti ai sardi, nonostante i due pali colpiti dall’Udinese nel prosieguo della gara.

Il Cagliari sale a quota 19 punti dopo 14 giornate e chiude novembre con una vittoria dopo le due sconfitte consecutive che avevano caratterizzato il penultimo mese dell’anno.

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