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Serie A, caso arbitri. L’analisi degli episodi dubbi segnalati da Marchetti in Cagliari Bologna: il punto
Serie A, caso arbitri: Rocchi boccia tutti. L’analisi completa in merito a quanto segnalato da Marchetti alla Domus in Cagliari Bologna
Non si placano le polemiche dopo la gara tra Cagliari e Bologna, disputata all’Unipol Domus e valida per il 7° turno di Serie A. Come riportato da Il Corriere dello Sport, il responsabile della CAN Gianluca Rocchi avrebbe espresso un giudizio negativo sulla prestazione di Marchetti, arbitro della sezione di Ostia, considerata al di sotto degli standard richiesti a un direttore di gara internazionale.
Gli errori del match e il rigore cancellato dal VAR
Marchetti, diventato internazionale FIFA lo scorso gennaio, attraversa un momento di difficoltà e la sua prova in Sardegna ne è stata la conferma. Il quotidiano ha definito la sua direzione “brutta” e “difficilmente spiegabile”. L’errore più evidente è arrivato nel primo tempo, quando il fischietto ha assegnato un rigore al Bologna salvo poi revocarlo dopo l’intervento del VAR.
Dalle immagini si nota chiaramente come sia Holm, esterno felsineo, a colpire il piede destro di Michael Folorunsho, centrocampista del Cagliari, che aveva anticipato l’avversario toccando per primo il pallone. Un contatto limpido, che non avrebbe dovuto generare il fischio del penalty. A pesare, oltre alla decisione errata, è stato anche l’atteggiamento dell’arbitro, apparso incerto nel gestire la dinamica dell’episodio.
Il mancato rosso a Lykogiannis su Luvumbo
Un altro errore segnalato dal Corriere dello Sport riguarda un episodio del secondo tempo. Lykogiannis, difensore del Bologna, ha trattenuto Zito Luvumbo, attaccante angolano dei rossoblù, lanciato verso la porta. L’arbitro ha estratto solo il giallo, ma secondo l’analisi del quotidiano l’azione configurava una chiara occasione da gol, dunque da cartellino rosso.
La prestazione di Marchetti finirà sotto la lente di Rocchi, che valuterà eventuali provvedimenti in vista delle prossime designazioni. Un’altra giornata complicata per la classe arbitrale, già finita al centro delle critiche per episodi simili nelle ultime settimane.
