ESCLUSIVA - Cocco (Avv. Cellino): «Condanna? Impugneremo la sentenza. Per l'affare Leeds...» - Cagliari News 24
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2014

ESCLUSIVA – Cocco (Avv. Cellino): «Condanna? Impugneremo la sentenza. Per l’affare Leeds…»

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Questa mattina il Tribunale di Cagliari si è pronunciato nei confronti del Presidente Massimo Cellino, condannato a pagare 600 mila euro di multa per aver evaso le tasse. Il presidente del Cagliari, infatti, ha importato una barca, nello specifico “Nelie” (poi confiscata), dagli Stati Uniti in Sardegna senza pagare l’Iva. La richiesta dell’accusa corrispondeva a una sanzione di 1,165 milioni di euro oltre alla confisca. Una condanna che potrebbe pesare in modo negativo nella trattativa per l’acquisizione del Leeds United dato che per la Football Association è vietato ricoprire ruoli dirigenziali nel caso di condanne di questo tipo.

La redazione di CagliariNews24 in tal merito ha intervistato in esclusiva l’avvocato del Presidente del Cagliari, che inizialmente aveva chiesto l’assoluzione per il suo assistito perché egli non era il proprietario della barca ma manager.

Dottor Cocco oggi è arrivata una sentenza che non vi soddisfa. Lei chiedeva l’assoluzione piena.

«Sì, assolutamente e avevamo anche elementi fondati, il Giudice evidentemente non ha colto questi argomenti e impugneremo senz’altro».

Quindi farete prima ricorso per questa sentenza?

«Si prima faremmo appello, poi eventualmente anche ricorso in Cassazione. Questo è puro Diritto, essenzialmente. Senz’altro verrà appellata, leggerò con attenzione le motivazioni. Però siccome noi avevamo trattato ogni possibile argomento a riguardo e quindi eravamo convinti di aver superato la riserva circa la legittimità della presenza della barca a Cagliari in esenzione da norme doganali della Comunità Europea. Eravamo convinti dei nostri argomenti».

Il Presidente Cellino non sarebbe nemmeno il proprietario della barca?

«La barca è di proprietà di una società americana, il governo statunitense non dà una bandiera a vanvera. Era già di proprietà, era già iscritta nei registri americani. E’ stata poi acquistata da un’altra società americana, Cellino opera legittimamente negli Stati Uniti, ha la cittadinanza li. Poi quali argomenti userà il giudice di motivazione questo non lo so, questi che sono fatti oggettivi a mio avviso non possono essere superati in sede penale da nessuno altro argomento. Ovviamente valgono leggi più garantiste rispetto a quelle tributarie. Io francamente non riesco a capire, vedremo leggerò la sentenza che sicuramente verrà impugnata. Essendo materia di diritto dell’Unione Europea, il Giudice di merito non è obbligato ma lo è la Corte di Cassazione dovrà rivolgersi per l’interpretazione della norma europea alla Corte di Giustizia europea. Addirittura non escludo che venga chiamato in campo la Corte di Giustizia dell’Unione Europea».

Avvocato è già stato contattato dalla FA? Potrebbe diventare un ostacolo importante per l’acquisizione del Leeds?

«Io direttamente non seguo la questione, posso dire la mia opinione. Questa sentenza per l’ordinamento italiano, non essendo una sentenza definitiva, non vale, non ha ancora valore. Per il nostro ordinamento giuridico prima della sentenza definitiva di condanna come lei sa c’è la presunzione di innocenza».

Esclusiva a cura di Daniele Longo.

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