Cagliari 4-3 Udinese: le pagelle dei rossoblu - Cagliari News 24
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2015

Cagliari 4-3 Udinese: le pagelle dei rossoblu

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Il Cagliari saluta la Serie A battendo per 4-3 l’Udinese in un Sant’Elia semivuoto. Nonostante il successo, i rossoblu hanno subìto per lunghi tratti della gara la contestazione e i fischi dei tifosi, che non perdonano alla squadra la deludente stagione e l’inevitabile retrocessione in Serie B. I rossoblu centrano la vittoria grazie alle reti di SauJoao Pedro, tra i migliori in campo, in avvio di gara, poi è la rete di M’poku e l’autogol di Bruno Fernandes sul cross di Avelar a mettere il sigillo sulla partita nonostante i tentativi dell’Udinese di rimettere in piedi la partita. Ottima anche la prestazione del giovane Barella, schierato per la prima volta titolare e autore di una gara di grande personalità. Nel finale c’è spazio per il toccante saluto alle tre bandiere rossoblu, Daniele Conti, Andrea Cossu e Francesco Pisano, inneggiati dalla Curva durante la partita. Emozioni e lacrime per il Capitano, che chiude così la sua lunga storia con la maglia del Cagliari. Di seguito la valutazione delle prestazioni dei rossoblu proposte dalla redazione di CagliariNews24.

 

Brkic 6: Poco impegnato dagli attaccanti dell’Udinese nel primo tempo, non può nulla sui gol dei friulani, mostra comunque la solita sicurezza quando viene chiamato in causa.
Balzano 5,5: Per lunghi tratti del primo tempo l’Udinese non punge, lui non ne approfitta e si fa vedere poco in fase offensiva.
Diakitè 6: Attento in chiusura su Perica nel primo tempo, nel secondo tempo fatica un po’ quando l’Udinese aumenta la pressione e nel finale non riesce a chiudere su Thereau. 
Rossettini 5,5: Chiude una deludente stagione con la convocazione in Nazionale. Si vede solo con un rinvio di testa sbagliato che per poco non consente all’Udinese di accorciare le distanze. (Dal 45′) Gonzalez 6: Si disimpegna bene nonostante ritrovi il campo dopo diverso tempo.
Murru 6: Una bella discesa che lo porta al tiro davanti a Scuffet. Beccato spesso dal pubblico, si fa sorprendere da Aguirre nel finale del primo tempo in occasione del gol bianconero.
Barella 6,5: Prima da titolare per il giovane talento rossoblu, che si rivela protagonista con una bella prestazione di personalità, quantità e qualità nel ruolo di mezz’ala, bravo a saltare l’uomo e ad accompagnare l’azione offensiva. 
Crisetig 6: In una partita dai ritmi bassi per il regista friulano è un pomeriggio del tutto tranquillo.
Joao Pedro 6,5: Senza dubbio tra i migliori, è suo il primo squillo del match con una conclusione centrale non trattenuta da Scuffet. Poi realizza il raddoppio sorprendendo il portiere bianconero con un rasoterra su calcio di punizione. Oltre a questo, diverse iniziative personali e buone giocate. Chiude la sua annata in rossoblu con cinque reti. (Dal 69′) Avelar 6,5: Schierato nell’inedito ruolo di mezz’ala sinistra riesce a spingere sulla sinistra, scambiando bene con Sau e propiziando l’autorete di Bruno Fernandes. Prezioso in un paio di occasioni anche in fase difensiva.
M’poku 6,5: È tra più vivaci dei rossoblu, si muove bene sulla trequarti innescando spesso gli attaccanti negli spazi. Mette il sigillo sulla sua prestazione mettendo a segno la rete del 3-1 con un destro potente e preciso sul primo palo.
Sau 6,5: Chiude tornando al gol nell’ultima partita, portando in vantaggio i suoi in avvio saltando un uomo al limite dell’area per poi presentarsi da solo davanti a Scuffet. In generale una prova fatta di tanto movimento e partecipando alle azioni più pericolose dei rossoblu. Nella ripresa fallisce due occasioni ma serve a M’poku l’assist per il terzo gol. 
Longo 5: Tra i rossoblu più fischiati dal pubblico, vorrebbe spaccare il mondo pur di dimostrare di non meritarli, si muove bene negli spazi ma si intestardisce a cercare numeri improbabili ottenendo l’effetto contrario. (Dal 57′) Cop 5,5: Si vede poco in area di rigore nonostante le occasioni create dai rossoblu. 
 
 
Festa 6,5: La carica del tecnico ai gol dei suoi e in generale durante la partita la dice lunga sulla voglia del tecnico monserratino di ottenere la conferma per la prossima stagione. La Curva non lo ha mai amato e oggi ha fatto capire chiaramente di non gradire l’allenatore, ma i fatti parlano a suo favore: nelle sette partite in cui è stato in panchina, i rosoblu hanno conquistato 13 punti, frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Una media punti che al Cagliari avrebbe consentito di centrare la salvezza. 

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